La Corea del Nord ha ufficialmente
indicato la Corea del Sud come "stato ostile",confermando la
modifica costituzionale apportata dalla recente sessione
dell'Assemblea suprema del popolo,il parlamento locale,in
linea con la promessa del leader Kim Jong-un di abbandonare
l'unificazione come obiettivo nazionale. L'agenzia statale Kcna,
riferendo che i collegamenti stradali e ferroviari con il Sud
sono ora del tutto bloccati dopo le apposite detonazioni di
martedì,ha motivato la mossa come "inevitabile e legittima in
conformità coi requisiti della Costituzione che definisce
chiaramente la Repubblica di Corea come uno stato ostile".