
Giornata solenne a L'Aja,dove
la nuova Camera dei rappresentanti olandese ha preso
ufficialmente forma. Due settimane dopo le elezioni,i 150
deputati neoeletti hanno prestato giuramento,alternando il
tradizionale 'Che Dio Onnipotente mi aiuti' al più laico
'Dichiaro e prometto'. Un rito antico che inaugura un Parlamento
dal volto rinnovato: 55 nuovi ingressi,65 donne - il 43%
dell'Aula,un primato storico - e un'età media che scende da 45
a 44 anni. Tra i banchi della Tweede Kamer,la più giovane è la
27enne Etkin Armut,esponente dei cristiano-democratici del Cda,
eletta all'ultimo seggio disponibile. Il più anziano,Raymond de
Roon,73 anni,veterano dell'ultradestra del Pvv di Geert
Wilders,ha invece giurato per la settima volta consecutiva.
I gruppi parlamentari restano 15: scompare la meteora
centrista del Nuovo contratto sociale di Pieter Omtzigt,mentre
la formazione dei pensionati 50Plus torna in Aula dopo quattro
anni di assenza. Nell'emiciclo,Pvv e Forum per la Democrazia
siedono all'estrema destra,Sp,l'alleanza laburisti-verdi e
50Plus nell'ala opposta. A spiccare l'assenza di Frans
Timmermans: l'ex vicepresidente della Commissione europea ed ex
leader del ticket rosso-verde,dopo le dimissioni non si è
presentato nemmeno alla cerimonia di commiato dei deputati
uscenti.
La strada per la nascita del nuovo governo resta lunga: dopo
le prime consultazioni,il grande vincitore delle elezioni,Rob
Jetten,con i suoi liberal-progressisti del D66 ha annunciato
un'inedita collaborazione con il leader dei
cristiano-democratici (Cda),Henri Bontenbal. Nelle prossime tre
settimane,lavoreranno insieme a un programma su migrazione,
edilizia,difesa,clima ed economia da sottoporre agli altri
partiti. "L'iter sarà rapido e servirà a dare slancio alla
cooperazione",ha spiegato Jetten,che punta a coinvolgere anche
i liberali di destra del Vvd,i laburisti-verdi e i conservatori
del JA21.