
"Quando" Zakharova "si fa beffe della
tragedia di Roma,non è la torre a crollare: è quel che resta
della reputazione della Russia. Più precisamente,le cade la
maschera dalla faccia tosta. Ogni attacco volgare contro la
civiltà è un altro atto di auto‑smascheramento. Nessun villaggio
Potëmkin coprirà la bassezza; nessuna storia fasulla offuscherà
la verità: la Russia avvelena il mondo con odio e scherno". Così
Andriy Yermak,capo dell'ufficio presidenziale ucraino,in
italiano su X. "Onore all'Italia per la posizione ferma e
gratitudine per il sostegno risoluto. Pronta guarigione ai
feriti e condoglianze a famiglia della vittima".