Pausa di riflessione per le borse
di Asia e Pacifico,che appaiono contrastate alla vigilia
dell'apertura del tradizionale simposio della Fed di Jackson
Hole,sui monti del Wyoming (Usa). Tokyo ha ceduto l'1,51%,
Taiwan il 2,99% e Seul lo 0,63%,mentre Sidney ha guadagnato lo
0,25%. Ancora aperte Hong Kong (-0,04%),Shanghai (+0,66%),
Mumbai (+0,18%) e Singapore (+0,26%). In rialzo il dollaro a
quasi 0,86 euro,mentre scende a 147,25 yen e 0,74 sterline.
Negativi i future europei e americani dopo l'inatteso rialzo
dell'inflazione nel Regno Unito. In arrivo anche l'inflazione
dell'Eurozona e i verbali dell'ultimo comitato federale della
Fed. Attesi per oggi interventi della presidente della Bce
Christine Lagarde a Ginevra e di Cristopher Waller della Fed.
Sale il greggio (Wti +0,72% a 62,8 dollari al barile) dopo
l'inatteso calo delle scorte Usa anticipato nella vigilia
dall'Api,mentre gira al rialzo il gas (+0,12% a 31,27 euro al
MWh) e cede l'oro (-0,61% a 3.323,33 dollari l'oncia).
Le vendite si sono concentrate sul comparto tecnologico,
affondando il listino di Taiwan,dove sono crollate Azurawawe
Technologies (-10%),e Hon Hai Precision (-3,61%),fornitore di
Apple. Le ipotesi degli invastitori sono che il rally che ha
interessato il settore fin dallo scorso aprile abbia portato i
titoli troppo in alto e troppo in fretta e ora sia giunto il
momento di vendere. Prevale poi l'attesa per il messaggio che il
presidente della Fed Jerome Powell lancerà nel suo ultimo
discorso a Jackson Hole. Sotto pressione a Tokyo i produttori di
semiconduttori Advantest (-5,57%),Socionext (-7,1%) e Disco
(-4,65%).