Le brigate al Qassam,l'ala
militare di Hamas,affermano di essere "pronte a impegnarsi a
rispondere a qualsiasi richiesta della Croce Rossa di portare
cibo e medicine" agli ostaggi che tiene prigionieri,che il
gruppo terroristico definisce "prigionieri nemici",se Israele
aprirà i corridoi per gli aiuti umanitari "in modo normale e
permanente per il passaggio di cibo e medicine a tutta la
popolazione in tutte le aree della Striscia e alla cessazione di
ogni forma di attività militare durante le consegne dei pacchi
ai prigionieri". Alla Croce Rossa Hamas non ha consentito alcun
accesso agli ostaggi durante i 22 mesi di guerra.