"Il Consiglio superiore della
magistratura rileva la gravità delle affermazioni rese dal
ministro della Giustizia,per il loro potenziale impatto sulla
fiducia dei cittadini nella funzione giudiziaria; ritiene che
esse siano idonee a condizionare il sereno e indipendente
esercizio della giurisdizione e afferma,pertanto,la necessità,
nell'ambito dei propri compiti costituzionali,di tutelare il
prestigio dell'ordine giudiziario,rinnovando il richiamo al
rispetto dei principi di autonomia,indipendenza e leale
collaborazione tra i poteri dello Stato". È quanto si legge
nella delibera,appena approva dal plenum del Csm,a tutela del
magistrato criticato da Nordio per la sua intervista sul caso
Almasri.