Il dipartimento di Giustizia
americano ha avvertito Donald Trump a maggio che il suo nome
compariva nei file sul caso di Jeffrey Epstein "più volte". Lo
riporta il Wall Street Journal in esclusiva aggiungendo che la
procuratrice generale Pam Bondi in quell'occasione disse al
presidente che non aveva intenzione di pubblicare altro
materiale sulla vicenda.