"La sfida della criminalità
transnazionale è sempre più pervasiva e alla risposta degli
Stati non sono consentite né distrazione né irresolutezza. Ne va
della salute e del futuro delle nostre comunità.
La cooperazione internazionale nelle indagini è essenziale per
il contrasto alla criminalità organizzata e deve essere condotta
rafforzando le istituzioni e gli ordinamenti posti dalla
comunità internazionale a tutela dei cittadini,superando
particolarismi e inappropriatezze,per promuovere un efficace
coordinamento". Così il presidente della Repubblica,Sergio
Mattarella,in un messaggio al procuratore nazionale antimafia e
antiterrorismo,Giovanni Melillo.
"In occasione dell'incontro tra i magistrati impegnati in
Europa e in America Latina nel contrasto del crimine organizzato
transnazionale e nei relativi processi di illecita accumulazione
patrimoniale,desidero far giungere il mio saluto. Pieno è
l'impegno - sottolinea il capo dello Stato - della Repubblica
Italiana nei confronti della realtà latino-americana. L'odierno
Convegno si tiene a oltre trent'anni dalla uccisione di Giovanni
Falcone e di Paolo Borsellino,il cui appassionato lavoro nel
difendere strenuamente le istituzioni e i cittadini dalla
violenza mafiosa è impresso in maniera indelebile nella
coscienza collettiva italiana e internazionale",conclude.