Il primo ministro israeliano
Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito "il
cuore del programma di arricchimento nucleare dell'Iran e i suoi
sforzi per sviluppare un'arma nucleare". Ha aggiunto che
l'attacco ha preso di mira l'impianto principale di
arricchimento a Natanz,nonché i principali scienziati nucleari
iraniani coinvolti nello sviluppo della bomba e il nucleo del
programma missilistico balistico del Paese.
L'Idf si sta preparando alla possibilità di pesanti
bombardamenti dallo Yemen e dal Libano,nonché a operazioni
dalla Siria da parte di milizie filo-iraniane. Il grosso
dell'operazione è affidato all'Aeronautica Militare,ma il
Comando del Fronte Interno e il Comando Settentrionale sono in
stato di massima allerta.