Secondo un rapporto annuale
pubblicato martedì,i conflitti in Sudan e Gaza,nonché le
calamità naturali,hanno spinto il numero di sfollati interni a
un nuovo record di 83,4 milioni entro la fine del 2024.
Secondo il Centro di monitoraggio degli spostamenti interni
(IDMC) e il Consiglio norvegese per i rifugiati (NRC),si legge
nel loro studio congiunto pubblicato a Ginevra,negli ultimi sei
anni il numero di sfollati è aumentato del 50%. Questa cifra di
83,4 milioni,equivalente alla popolazione della Germania,è da
confrontare ai 75,9 milioni di sfollati interni in tutto il
mondo alla fine del 2023.