Si muovono a due velocità le
principali borse europee senza variazioni rilevanti in piena
stagione di trimestrali. Milano e Madrid guadagnano lo 0,2%,
Londra cede lo 0,6%,Francoforte lo 0,6% e Parigi lo 0,7%.
Negativi i future Usa. Dopo i dati sulle immatricolazioni di
auto in Europa sono attesi l'indice Ifo dalla Germania e diversi
indicatori Usa,dall'indice della Fed di Chicago alle richieste
di sussidi,dagli ordinativi di beni durevoli alle vendite di
case e agli indici della Fed di Ks City.
Risale a 112,7 punti lo spread tra Btp e Bund decennali
tedeschi,con il rendimento annuo italiano in calo di 2,2 punti
al 3,6% e quello tedesco di 1,6 punti al 2,48%. Debole il
dollaro sotto quota 0,88 euro,a 142,7 yen e a 0,75 sterline.
Invariato l'oro a 3.329,96 dollari l'oncia,accelera il greggio
(+1% a 62,9 dollari al barile) e gira in rialzo il gas (+0,12% a
34,22 euro al MWh).
I conti trimestrali spingono Stm (+2,51%),Eni (+1,66%) e
Saipem (+1,2%) insieme a Renault (+1%),a differenza degli altri
automobilistici che soffrono dopo i dati sulle immatricolazioni
in Europa. Effetto conti anche su Bnp (-3,02%),Essilux (-2,95%)
e Kering (-5,1%),che contagia l'intero settore,da Christian
Dior (-3,14%) a Moncler (-1,8%) e Cucinelli (-0,6%). In ordine
sparso i bancari i bancari in Piazza Affari,da Banco Bpm (+1%),
Mps (+0,88%) e Bper (+0,79%) a Popolare Sondrio (+0,2%),
Mediobanca (-0,06%),Intesa (-0,28%) e Unicredit (-0,17%).