La Cina resta in deflazione a
marzo per il secondo mese di fila,complicando i piani del
presidente Xi Jinping per rilanciare la domanda interna,nel
mezzo della guerra commerciale con gli Stati Uniti.
I prezzi al consumo hanno avuto un calo annuo dello 0,1% (da
-0,7% di febbraio),mancando le previsioni degli analisti di un
rialzo dello 0,1%. Su base mensile,la frenata è stata dello
0,40% (da -0,20%),in base ai dati diffusi dall'Ufficio
nazionale di statistica.
Peggiora anche il trend dei prezzi alla produzione,scesi al
passo più ampio da novembre 2024: -2,5% contro previsioni a
-2,3% e al dato di -2,2% di febbraio.