Lo yuan cede altro terreno sul
dollaro,scivolando nei valori onshore a 7,3485,ai minimi di
settembre 2023,nel mezzo delle accuse alla Cina di Donald Trump
di manipolazione del renmimbi per compensare i dazi americani.
La Banca centrale cinese (Pboc) ha definito questa mattina il
fixing sul biglietto verde a 7,2066,al punto più basso dall'11
settembre del 2023,a fronte della chiusura di martedì di
7,3390.