I penalisti si schierano al fianco
dei magistrati nel nuovo scontro con la politica che si è acceso
dopo la decisione della Cassazione sui risarcimenti che il
governo dovrà pagare ai migranti della nave Diciotti.
"L'autonomia e l'indipendenza della funzione giudiziaria vanno
garantite,tutelate e difese non solo in quanto principi
costituzionali ma anche nell'esercizio quotidiano della
giurisdizione" ha sottolineato l'Unione delle Camere Penali,
aggiungendo: "La critica e il dissenso rappresentano il
fondamento di ogni confronto democratico,ma incontinenti
aggressioni verbali che esulano del tutto dal merito tecnico
delle decisioni giudiziarie,costituiscono una grave lesione
all'immagine stessa della giurisdizione".
Per i penalisti,"gli attacchi hanno assunto toni pesanti".
"Al di là del fatto se sia corretta o meno la decisione della
Cassazione bisogna tenere fermo il rispetto per l'esercizio
della giurisdizione" ha precisato il segretario dell'Ucpi
Rinaldo Romanelli,che ha affermato con forza: "la funzione del
giudice è un cardine del nostro sistema democratico.