ultimo

Link amichevole

Torna alla Spagna opera di Bernini sparita per un secolo

2025-01-26     IDOPRESS

(di Francesco Rodella)

In Spagna è conosciuto come il caso

della "sentenza Bernini". E la vicenda si può ora considerare

giunta al suo epilogo,con una grata notizia: d'ora in avanti la

"Scultura del Gange",una statuetta in bronzo opera del grande

artista barocco e recentemente restituita al patrimonio

nazionale iberico grazie all'intervento della giustizia,dopo

essere andata perduta per oltre un secolo,sarà finalmente

visibile al pubblico a Madrid.


Il pezzo d'arte,risalente al XVII secolo,è stato infatti

riportata alla sua base originale,situata nella Galleria delle

Collezioni Reali: un modellino della celebre Fontana dei quattro

fiumi,la scultura posizionata al centro di Piazza Navona a

Roma,realizzato da Gian Lorenzo Bernini stesso probabilmente

come regalo diplomatico per il monarca Filippo IV,su incarico

del papa Innocenzo X.


La rocambolesca traiettoria di questa statuetta del Gange come

oggetto smarrito potrebbe essere iniziata verso la fine del XIX

secolo: a partire da quel momento,infatti,nei registri

d'archivio disponibili spariscono gli elementi che vi fanno

riferimento. Ma nel 2021 è arrivato il colpo di scena: esperti

in antiquariato dell'istituzione spagnola del Patrimonio

Nazionale hanno notato la piccola scultura nel catalogo di una

casa d'aste a Barcellona,dove era finita una volta passata in

mani private. Da subito non hanno avuto dubbi: dal loro punto di

vista,non si trattava di un pezzo genericamente attribuibile

alla "scuola fiorentina",dal valore di circa 2.000-2.400 euro,

come erroneamente indicato,ma di un originale del Bernini. A

quel punto,è scattato l'intervento dello Stato: la statuetta è

stata dichiarata "non esportabile" dal Ministero della Cultura,

mentre la polizia ha indagato per ricostruirne il percorso. In

una sentenza pubblicata il 20 maggio 2024,poi,un tribunale di

Madrid ha sancito che l'opera andava riconsegnata a Patrimonio

Nazionale: l'istituzione è infatti stata considerata sua

legittima proprietaria,visto che il pezzo aveva a lungo fatto

parte delle collezioni dei reali spagnoli,di cui è custode.


La statuetta ora è stata rimessa al suo posto all'interno del

modellino della "Fontana dei quattro fiumi",in cui tuttavia

mancano,in quanto a loro volta andate smarrite,le

raffigurazioni degli altri tre fiumi presenti nella scultura

originale (Nilo,Río de la Plata e Danubio). "Questa è una

mostra eccezionale del lavoro di Bernini",sostiene Virginia

Albarrán,responsabile della sezione scultorea presso la

Galleria delle Collezioni Reali di Madrid,"lo osserviamo nella

potenza anatomica della figura,nel suo elegante movimento e

nella straordinaria espressività del volto". Per poterla

riposizionare,è stato necessario un lavoro preliminare sul

modellino,consistente in particolare nel sopprimere alcuni

elementi non previsti inizialmente che ne impedivano un incastro

ottimale. "Ora la figura è stata sistemata definitivamente",

spiega la restauratrice Isabel Delgado,che poi aggiunge: "È da

30 anni che guardo quest'opera,ma solo adesso,una volta

rimessa la statuetta al suo posto,riesco a riconoscerne il

senso originale e capisco cosa voleva trasmettere il Bernini".


Disconoscimento: questo articolo è stato ristampato da altri supporti e ha lo scopo di trasmettere più informazioni. Tutte le risorse di questo sito sono raccolte su Internet e lo scopo della condivisione è per l'apprendimento e il riferimento di tutti. In caso di violazione del copyright o della proprietà intellettuale, lasciaci un messaggio.
Torna all'inizio
© Diritto d'autore 2009-2020 Rete di notizie cinese      Contattaci   SiteMap