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La rottamazione rende, 4,6 miliardi in 11 mesi

2025-01-13     IDOPRESS

La rottamazione delle cartelle

fiscali,cioè la possibilità di chiudere i debiti con il fisco

senza pagare multe o mora,piace agli italiani che ricorrono

sempre di più a questa misura.


Secondo la relazione finale dell'ex direttore dell'Agenzia

delle Entrate,Ernesto Maria Ruffini,ad esempio nei primi 11

mesi dello scorso anno ha permesso di incassare 4,6 miliardi.


31,6 miliardi in cassa negli ultimi 8 anni. Anche per questo il

cantiere delle rottamazioni è destinato a riaprirsi soprattutto

dopo la richiesta già formalizzata dalla Lega in sede di

manovra. L'emendamento relativo fu ritirato e non era visto di

buon occhio dal viceministro all'Economia,Maurizio Leo,che

però in quei giorni era alle prese con il risultato non

esaltante del concordato biennale per gli autonomi. A questa

partita era legato il taglio dell'aliquota Irpef del 35% per il

ceto medio. Proprio questo risultato (1,7 miliardi in cassa sui

2,5 ipotizzati) aveva spinto la Lega a puntare su una nuova

riapertura della rottamazione. La quinta versione del

provvedimento. E ora non è escluso che la proposta della Lega

possa tornare sotto forma di emendamento al decreto

Milleproroghe. Sarebbe al momento l'unico 'treno' normativo ma

il rischio è che la materia possa essere espunta perchè non

conforme al contenuto del decreto base. E' già partito intanto

l'aumento delle rate per pagare i debiti: pochi giorni fa

l'agenzia della Riscossione ha annunciato la novità voluta da

Leo che prevede il pagamento delle cartelle a rate fino a 7 anni

(84 rate) con una semplice richiesta online.


Lo scadenzario fiscale chiama intanto in cassa le partite Iva

con redditi fino 170mila euro che,sempre grazie ad un

emendamento della Lega,hanno potuto contare su qualche mese in

più per pagare Irpef,Ires e Irap. Entro giovedì prossimo,16

gennaio,sono circa 300mila quelle chiamate in cassa e potranno

pagare in unica soluzione il 16 oppure in cinque rate di pari

importo,da gennaio a maggio 2025.


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