La Banca del Giappone (BoJ) lascia
invariati i tassi di riferimento allo 0,25%,come previsto dagli
economisti,in attesa di un miglioramento delle prospettive
salariali nel Paese del Sol Levante,e maggiori ragguagli da
oltreoceano,con l'insediamento della nuova amministrazione
Trump. La decisione giunge al termine della riunione di due
giorni del comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda,che ha
seguito di poche ore la terza riduzione consecutiva dei tassi
operata dalla Federal Reserve Usa.