Niente nuove sanzioni ma sarà vietata
la pubblicazione "delle ordinanze che applicano misure cautelari
personali fino a che non siano concluse le indagini preliminari
ovvero fino al termine dell'udienza preliminare". Lo prevede il
decreto legislativo,approvato oggi in Consiglio dei ministri,
che era stato ribattezzato "legge bavaglio" dalle opposizioni e
dalla Federazione nazionale della stampa. Il provvedimento,si
legge,ha accolto le osservazioni delle commissioni parlamentari
"solo in riferimento all'ampliamento del contenuto della norma,
ma non all'introduzione di un nuovo apparato sanzionatorio".