La Procura di Milano ha chiuso le
indagini,condotte dai carabinieri del Ros,nei confronti di due
persone "con base" in Lombardia che,a partire dai primi mesi
del 2023,si sarebbero "fatti promotori di una collaborazione
con i servizi di intelligence russi" per "fornire informazioni
di natura sensibile",come la "mappatura dei sistemi di video
sorveglianza delle città di Milano e Roma,mostrando particolare
attenzione alle 'zone grigie',ossia a quelle aree cittadine non
coperte da telecamere" o "dash cam" su taxi. L'accusa è di
"corruzione del cittadino da parte dello straniero" aggravata da
finalità di terrorismo ed eversione.