In Bulgaria alle 7 locali,le 6
italiane,si sono aperti i seggi per le elezioni parlamentari
anticipate,che vedono favorito il fronte conservatore. Si
tratta del settimo voto anticipato negli ultimi tre anni,segno
di una elevata instabilità politica legata a un parlamento
tradizionalmente molto frammentato,incapace di determinare
maggioranze solide in grado di garantire governi stabili e
duraturi. Per i 240 seggi dell'Assemblea unicamerale di Sofia
sono in lizza 28 partiti e coalizioni,sette delle quali,stando
ai sondaggi della vigilia,dovrebbero superare lo sbarramento
del 4%.
Favorito è il partito conservatore Gerb,che dovrebbe
sopravanzare di una decina di punti la seconda forza politica,
posizione alla quale aspirano sia i nazionalisti di Vazrazhdane
(Rinascita) che i liberali di Continuiamo il cambiamento (Pp).
L'ennesimo voto anticipato si tiene in una situazione di
stallo economico e malessere sociale,insieme a un crescente
scetticismo e sfiducia dei cittadini nelle elezioni in generale.
Si prevede per questo una bassa affluenza alle urne,che
potrebbe risultare di poco oltre il 30%.
I circa 6,4 milioni di elettori,compresi i numerosi
residenti all'estero,potranno votare fino alle 20 locali,le 19
italiane,con i primi risultati parziali attesi nella serata.