United Automobile Workers
(Uaw),il potente sindacato americano delle auto,ha annunciato
di aver presentato una denuncia al National Labor Relations
Board (Nlrb) contro Donald Trump e Tesla per il tentativo di
minacciare e intimidire i lavoratori.
L'Uaw si sta mobilitando a sostegno della candidata
democratica Kamala Harris e ha incoraggiato i suoi quasi 400.000
lavoratori a votare per lei. Il sindacato potrebbe avere un
ruolo determinante in queste elezioni Usa,soprattutto negli
stati in bilico come il Michigan,fondamentale per vincere a
novembre. Nella sua denuncia,l'Uaw ha fatto riferimento in
particolare ad uno scambio tra il tycoon ed Elon Musk durante il
loro colloquio trasmesso ieri in diretta su X. "Tu sei un grande
tagliatore di teste",si è complimentato l'ex presidente
americano con Musk,che è noto per non tollerare lo sciopero
nelle sue aziende. Il patron di Tesla non ha risposto e si è
limitato a ridacchiare,il che forse renderà più difficile per
l'Nlrb prendere provvedimenti. Secondo la legge federale
americana,i lavoratori non possono essere licenziati per aver
scioperato,e minacciare di farlo è illegale ai sensi del
National Labor Relations Act,ha affermato la Uaw in una nota.
Tim Walz ha fatto la sua prima uscita da solo a Los Angeles
parlando ad uno dei più importanti sindacati Usa,l'American
Federation of State,County and Municipal Employees. "La vice
presidente e io sappiamo esattamente chi ha costruito questo
Paese: sono stati gli infermieri,gli insegnanti e i dipendenti
del governo statale e locale",ha detto il candidato democratico
alla vicepresidenza riprendendo un adagio tipico di Joe Biden:
"Quando i sindacati sono forti,l'America è forte". Il
governatore 60enne del Minnesota ha poi attaccato gli avversari
Donald Trump e JD Vance,accusandoli di voler "sfruttare i
lavoratori per trarne vantaggio personale". Poi l'ex insegnante
e coach della squadra di football del suo liceo ha strizzato
l'occhio ai repubblicani moderati,ricordando di essere il
"primo membro del sindacato candidato in un ticket presidenziale
dai tempi di Ronald Reagan".