Sono oltre 18,2 milioni gli arrivi
(+3.2% sul 2023) e 85,6 milioni le presenze turistiche (+0.8%)
previste ad agosto. Emerge dall'indagine di Demoskopika che
l' pubblica in anteprima. A spingere maggiormente la
crescita del mercato estero,con più di 8,8 milioni di stranieri
(+8,0%) in arrivo. La spesa per consumi turistici è stimata in
18,8 miliardi di euro (+4,7%). Tra gli stranieri "più attratti"
dall'Italia,secondo Demoskopika,Germania con il massimo del
punteggio attribuito (100,0 punti),Stati Uniti (80,
Regno Unito (79,Paesi Bassi (76,4 punti). E,ancora,
Francia (74,3 punti),Svizzera (72,5 punti) e Austria (71,0
punti).
Sul versante della dinamica dei prezzi,nel mese di giugno 2024
Demoskopika calcola un tasso di inflazione turistica in aumento
dell'1,2% su base mensile (inflazione congiunturale) e del 3,6%
su base annua (inflazione tendenziale) dovuto in gran parte ai
servizi ricettivi e di ristorazione che assorbono l'86%
dell'incremento tendenziale dei prezzi. Secondo il presidente di
Demoskopika,Raffaele Rio,è "necessario tenerla sotto
controllo: è quasi 5 volte più alta rispetto a quella generale".
Nel confronto,inoltre,con le principali destinazioni
turistiche europee,l'indice armonizzato dei prezzi al consumo
(Ipca) fa registrare incrementi su base annua per l'Italia del
tasso di inflazione turistica tra i meno alti del Vecchio
Continente: 3,9% la dinamica dei prezzi del "paniere turistico"
calcolato da Demoskopika che colloca il Belpaese al quarto posto
tra le destinazioni "meno inflazionate" preceduto soltanto da
Svezia (3,8%),Francia (3,2%) e Portogallo (3,1%). A presentare,
infine,un andamento più elevato dell'Italia le altre
destinazioni: Paesi Bassi (6,9%),Polonia (6,5%),Austria
(6,2%),Grecia (6,0%),Germania (5,6%) e Spagna (5,1%).
"Un'azione concreta,da sviluppare nel dettaglio,- precisa
Raffaele Rio - potrebbe essere il Tourism Prime Day,da
promuovere due volte l'anno che potrebbe offrire sconti più che
significativi su viaggi,alloggi e attività turistiche per 48
ore,mirato a stimolare la domanda durante la bassa stagione.
Coinvolgendo piattaforme di prenotazione,compagnie aeree,hotel
e attrazioni,l'evento crea un'esperienza di acquisto unica e
urgente. L'obiettivo - conclude Raffaele Rio - sarebbe rendere
il turismo più accessibile,distribuire meglio i flussi
turistici durante l'anno,alimentare la reputazione delle
destinazioni cosiddette "minori" e ridurre l'inflazione del
settore,con un impatto stimato tra lo 0,2% e l'1%
sull'inflazione annua".